A cura di Francesca Passerone
Questo scritto si snoda attorno all’immagine di Circe, personaggio affascinante e fortemente evocativo dell’Odissea. A partire dall’analisi del personaggio della Maga, come compare nel testo omerico, l’Autrice propone una riflessione sulla natura del Femminile e sulle vicissitudini del processo di individuazione. L’immagine di Circe agisce come un simbolo che condensa una pluralità di significati e consente di entrare in relazione con l’archetipo del Femminile, nel suo duplice aspetto di elementare e trasformatore.