A cura di Paolo Migone
La metafora del viaggio è molto usata in psicoterapia, nel senso che la psicoterapia può essere raffigurata anche come un percorso, un’esplorazione dentro a noi stessi, al cui termine ritorniamo a casa arricchiti di esperienze e diversi da quelli che eravamo prima, possibilmente “guariti”. Il mito del pellegrinaggio è un tipico esempio: allo scopo di ottenere una grazia o di essere miracolato il pellegrino percorre distanze anche lunghissime (sappiamo tra l’altro che il faticoso viaggio che intraprende può far parte del segreto meccanismo della guarigione, anzi forse ne è l’essenza, perché viaggiando conosce posti nuovi e gente nuova, fa esperienze “correttive”, ecc.). E in un viaggio ci serviamo di mappe: nella psicoterapia una di queste mappe può essere la diagnosi. La diagnosi in psicoterapia però è sempre stata oggetto di accesi dibattiti, ne è prova anche questa sessione in cui scuole diverse si confrontano sui rispettivi modi di concepire la diagnosi.