A cura di Flora De Martino
Nel mondo di Amélie un insieme di note e suoni si fondono con colori,scene, sogni, visioni in un modo totalmente unico ma quanto mai semplice: insomma favoloso. Tale film, infatti, potrebbe essere definito quasi una “fiaba filmata”, in cui le immagini, seppur semplici, rimandano ad un’alta carica simbolica e permettono, come afferma Jung, di richiamare significati molteplici, arcaici e di una valenza profonda che colpiscono in maniera immediata e inconscia.