Associazione Italiana
Gestalt Analitica

L’Associazione raccoglie gli psicoterapeuti che condividono questo modello di psicoterapia.

ATTI DEL IV CONVEGNO AIGA “RIFLESSIONI CLINICHE SULL’INFERTILITÀ E SULLA FECONDAZIONE ASSISTITA”.

Questo numero della rivista ospita gli atti del IV Convegno dell’Associazione Italiana Gestalt Analitica (AIGA), in collaborazione con l’Istituto Gestalt Analitica (IGA) e l’Associazione Italiana di Sessuologia Clinica (AISC), “Riflessioni cliniche sull’infertilità e sulla fecondazione assistita”, tenutosi a Roma il 19 novembre 2022. La giornata di studio è stata pensata, ideata e organizzata dal gruppo di lavoro AIGA “Sessuologia e Gestalt Analitica”, coordinato da Francesca Fulceri, che da anni si occupa di approfondire le tematiche legate alla sessualità in un’ottica integrata con il nostro modello di riferimento Gestalt Analitico. Il convegno è nato dalla voglia di puntare i riflettori sulla pratica della procreazione medicalmente assistita, sempre più diffusa e, in alcuni casi, ritenuta necessaria per dare una risposta concreta al desiderio di genitorialità. Nella pratica clinica, sono sempre di più le coppie o gli individui che chiedono un lavoro terapeutico per affrontare le tematiche di infertilità, sterilità, difficoltà a iniziare o portare a termine una gravidanza, con tutte le conseguenze psicologiche che questi temi attivano e portano con sé.
Questo rende sempre più necessario un confronto tra specialisti, anche di diversa provenienza, e una formazione specifica sull’argomento, con tutte le sue variabili psicologiche, mediche e legali. Attraverso i casi clinici, ci siamo interrogati sul desiderio o sul bisogno di diventare genitori, sulla motivazione interna e sulla spinta sociale a procreare, sulla genitorialità “naturale” e sul figlio a tutti i costi, sulle conseguenze individuali e di coppia, sulla trasmissione intergenerazionale delle dinamiche psicologiche più profonde. Senza mai cadere nel giudizio, nella tentazione di schierarsi rispetto a ciò che da ognuno viene vissuto e percepito come giusto o sbagliato, abbiamo cercato di mantenere il più possibile la mente aperta per accogliere e suscitare spunti di riflessione. Speriamo di esserci riusciti. Buona lettura!